View from my window

Jan e Dave

La Rosina e io, ci sono ore in cui lavoriamo e ci sono ore in cui siamo libere. Nelle ore in cui siamo libere la Rosina e io ci piace stare in giardino a tagliar l’erba. Che abbiamo finito di tagliar l’erba da una parte, è già cresciuta dall’altra. Ci piace stare in giardino più che sui social nelle ore in cui siamo libere. Ma sui social, durante la pandemonia, ci piace a mille un gruppo di Facebook. Il gruppo di Facebook che ci piace a mille, è nato proprio durante la pandemonia e si chiama View from my window. Che tradotto View from my window vuol dire la vista dalla mia finestra. Che la vista dalla mia finestra abbiamo scoperto che ti fa fare il giro del mondo da Viarigi. E allora noi, da Viarigi, il giro del mondo lo facciamo volentieri con la vista dalle finestre. Non ti muovi e giri il mondo dalle finestre Ma guarda che bella invenzione girare il mondo dalle finestre! Bisogna aspettare la pandemonia per inventare il giro del mondo dalle finestre. Che a me quella vista dalla finestra che vedo ogni tanto mi ricorda la mia cameretta a Saltdean. Saltdean è un paesino vicino a Brighton, in Inghilterra. Saltdean è come se fosse Viarigi vicino ad Asti ma a Viarigi non c’è il mare. A Saltdean il mare c’è. Io, Saltdean, ci andavo d’estate a studiare inglese. Che poi ho fatto tante cose e meno studiare l’inglese. Ma ufficialmente andavo solo per studiare l’inglese. La prima volta che sono andata a Saltdean mi ricordo che si fumava ancora sull’aereo. Avevo 15 anni quando si fumava ancora sull’aereo nei sedili dietro. Vi ricordate quando si fumava ancora sull’aereo nei sedili dietro? Io avevo 15 anni e la prima volta non sapevo se ero contenta di andare a studiare l’inglese a Saltdean, vicino a Brighton. Io non sapevo se ero contenta di andare a studiare l’inglese a Saltdean, vicino a Brighton, perché tutti dicevano che non solo a Saltdean, vicino a Brighton, ma in tutta l’Inghilterra si mangiava male e non si poteva bere se non eri grande. E allora quella cosa che si mangiava male e non si poteva bere se non eri grande, a me non piaceva a mille. A me piaceva a mille mangiare bene e bere anche se non ero grande. Io sono arrivata nella mia famiglia inglese in un pomeriggio di luglio. Alla sera ero già l’addetta al gin tonic. Ho capito che mi sarei trovata bene nella mia famiglia inglese. Quella sera la mia famiglia inglese aveva organizzato un party in giardino. E io ho pensato: guarda che gentile la mia famiglia inglese, proprio gentile la mia famiglia inglese a organizzare un party per me in giardino. Solo nei giorni dopo ho capito che i party si facevano tutte le sere. E quindi ho capito che mi sarei trovata benissimo io nella mia famiglia inglese. La mia famiglia inglese era costituita da mamma, figlia, figlio e marito della mamma. Che in Inghilterra erano già famiglie allargate quando ancora si fumava sull’aereo. E ancora adesso sono una famiglia allargata perché la figlia ha sposato il figlio del marito della mamma e hanno avuto due figli. Ve li presento: la mamma Jan è come mia mamma. Le piace il vino e fuma. Le piace anche il gin tonic. E io mi sono sentita subito a casa. Il marito Dave lavorava in radio e gli piaceva anche a lui il vino e il gin tonic. Lui lavorava a Radio One, a Londra. A Radio One, a Londra, conosceva tanti famosi che venivano anche ai party i tanti famosi. E io giù a fare il gin tonic per tutti i famosi. La figlia Alison era bella a mille e anche oggi è bella a mille, che piaceva a tutti gli italiani che studiavano inglese. Ma lei poi non ha sposato un italiano, ha sposato il figlio del marito della mamma e hanno avuto due figli. Il figlio Nick, io mi trovavo bene perché mangiava l’aglio come me e gli avevo promesso che gli facevo la bagna cauda quando veniva in Italia, ma Nicky non è mai venuto in Italia. Finita la pandemonia devo dirgli di venire in Italia che gli faccio la bagna cauda. La mia famiglia inglese è stata, d’estate, la mia famiglia per tanti anni e tanti gin tonic. Se lo ricorda anche Alessandra dei party e dei gin tonic. Che dicevo a mia mamma: è come essere a casa, mamma! Che tutti in Inghilterra, si trovavano male. Io invece, mi trovavo bene a mille. Una volta, sono andata a Londra a 15 anni. Io, a Londra, a 15 anni, sono andata a vedere la tomba di Marx che è sepolto nel cimitero di Londra. Peccato che quando è suonata la campanella, ho detto: oh senti che belle campanelle che suonano nel cimitero di Londra. Ma senti che belle! Che quelle belle campanelle che suonano nel cimitero di Londra, era perché chiudevano le porte e tu dovevi uscire. Ma al cimitero di Londra io sono rimasta dentro con le porte chiuse. Oh Rosina! Che paura rimanere chiusa nel cimitero di Londra con le porte chiuse! Sono, poi, uscita dal cimitero di Londra con una scala appoggiata al muraglione. Ricordatevi quando andate a Londra a vedere la tomba di Marx che se suonano le campanelle dovete uscire, altrimenti uscite con una scala appoggiata al muraglione del cimitero di Londra. Io con la mia famiglia inglese di Saltdean, vicino a Brighton, mi sono trovata a mille. Tutto questo mi ha fatto ricordare il gruppo di Facebook View from my window. Io, adesso, dalla mia finestra vedo Grana Monferrato. Grana Monferrato è un paese bello a mille come Viarigi, anche se non c’è il mare come a Saltdean è bello a mille lo stesso. Grana Monferrato, in questi giorni, è diventata famosa non perché è bella a mille, ma per la pandemonia. Che non ci puoi credere che Grana Monferrato che è bella a mille, diventi famosa per la pandemonia! Di sera, dalla mia finestra vedo la chiesa illuminata di Grana Monferrato. Che tutti quelli che dalla mia finestra, vedono la chiesa illuminata di Grana Monferrato dicono: ma che paese è quello lì che è bello a mille? E magari una sera la metto nel gruppo View from my window così Grana Monferrato la facciamo diventare famosa perché è bella a mille, non solo per la pandemonia.