La Bottega di Bruno e Luigina

Rosina e io siamo andate a fare la spesa nella bottega di Bruno e Luigina ai Valenzani. Che è una frazione strana e loro hanno la cucina sotto il Comune di Castello d’Annone, il cortile sotto Refrancore e il negozio si divide a metà tra Castagnole Monferrato e Asti. E quando, da lontano, abbiamo visto i carabinieri, ho buttato la sciarpa su Rosina. Lei si è molto offesa, ma non volevo aggravare la situazione. Ho pensato a che cosa spiegare ai carabinieri quando mi avessero chiesto perché andavo addirittura ai Valenzani a fare la spesa. Mi sono venute tante risposte. Perché lì c’è Bruno, 91 anni compiuti a febbraio, che ha passato la guerra, la fame e gli ammortizzatori di una R4 beige, figurati il coronavirus. Dritto come un fusto dietro il bancone. Suo nipote Sergio, che io mi ricordo piccolo che giocava con i soldatini davanti al negozio e questa cosa Marianna dice che la dico sempre come i vecchi, vuole che lui non stia dietro il bancone perché ha 91 anni. Ma Bruno se non sta dietro il bancone muore e non per il coronavirus. Muore e basta. E poi Bruno è gentile e ti dice: “Peccato che non riesco a vedere il tuo sorriso dietro alla mascherina”. E tu, da Bruno, ci vuoi tornare a fargli vedere il sorriso. Bruno fa i conti a mano con una penna e la carta quella del prosciutto. Ai carabinieri vorrei anche dire che vado lì perché lì c’è Luigina, la figlia di Bruno, che con pazienza si appunta la tua lista della spesa alle due del pomeriggio e ti prepara i pacchi alla sera. Alla fine, sono pacchi misti ma è bello così. Cosa trovi, trovi e almeno ti abitui al cambiamento. Sergio, quello che io mi ricordo piccolo che giocava con i soldatini davanti al negozio e che Marianna dice che lo dico sempre come i vecchi, fa l’architetto con il mio migliore amico Andrea, ma è un architetto super ed è super come suo nonno Bruno. E sua nonna Rina era ancora meglio, direbbe suo nonno Bruno. Ai carabinieri vorrei dire che vado a comprare ai Valenzani perché mi viene tristezza a far la spesa al supermercato e poi mia mamma vuole la stecca di Marlboro Light pacchetto morbido che ai Valenzani ce l’hanno e al supermercato no. Ma i carabinieri non ci fermano e Rosina e io possiamo fare la spesa tranquillamente nella bottega di Bruno e Luigina ai Valenzani.